Ieri la Casa Imperiale Russa ha annunciato la morte di Olga Nikolaevna Kulikovskaya. Olga era la terza moglie e vedova di Tikhon Nicholaievich Kulikovsky (1917 – 1993), il figlio maggiore della Granduchessa Olga Alexandrovna di Russia (1882 – 1960) e del suo secondo marito Nikolai Alexandrovich Kulikovsky (1881 – 1958). Olga Nikolaevna Kulikovskaya nacque come Olga Nikolaevna Pupynina il 20 settembre 1926 a Valevo, Jugoslavia, da Nikolai Nikolaevich Pupynin e Nina Konradovna Kopernitskaya.
Olga Pupynina studiò presso l'Istituto delle nobili fanciulle Mariinsky Don, che era stato evacuato da Novocherkassk durante la rivoluzione russa a Bila Tserkva, in Jugoslavia. Durante la seconda guerra mondiale fu internata a Stoccarda, dove lavorò in una fabbrica. Dopo la fine della guerra e il suo rilascio, Olga si trasferì in Venezuela, prima di trasferirsi in Canada, dove lavorò come traduttrice per il governo canadese. Ad un certo punto, Olga Pupynina sposò un certo signor Barton. L'8 giugno 1986, Olga Nikolaevna Pupynina sposò Tikhon Nicholaievich Kulikovsky (nato Ay-Todor, Crimea, 25 agosto 1917) a Toronto. Il marito di Olga era nipote dell'imperatore Nicola II di Russia (1868-1918). Dopo quasi sette anni di matrimonio, Tikhon morì a Toronto l'8 aprile 1993. Olga Kulikovskaya era attiva nel promuovere le opere artistiche della suocera imperiale che non aveva mai incontrato: la granduchessa Olga.
La Granduchessa Maria Vladimirovna di Russia, Capo della Casa Imperiale, ha rilasciato una dichiarazione di cordoglio, informando anche il pubblico della scomparsa di Olga Nikolaevna Kulikovskaya, avvenuta il 2 maggio. Olga Nikolaevna Kulikovskaya morì sessant'anni dopo sua suocera, la granduchessa Olga Alexandrovna. Il messaggio può essere letto al link: Annuncio della Cancelleria del Capo della Casa Imperiale di Russia sulla morte di Olga Nikolaevna Kulikovskaya
Olga Nikolaevna Kulikovskaya è morta nella sua casa a Balashikha, nel distretto di Mosca. Sarà sepolta accanto a suo marito Tikhon a Toronto, in Canada.
Possa riposare in pace.
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